Il pavimento pelvico è l’insieme dei muscoli, delle membrane e delle strutture che chiudono inferiormente il bacino e risultano fondamentali nel sostenere vescica, vagina e retto. Contribuisce alla continenza vescicale e rettale, sostiene l’utero durante la gravidanza e ricopre un ruolo importante nella funzione sessuale. In termini semplici, il perineo è quella parte del nostro corpo che poggia sulla sella della bicicletta, quello spazio che si trova tra la vagina e lo sfintere anale.

Questi muscoli, come tutti, hanno bisogno di attenzione e cura per mantenere la loro elasticità. La presa di coscienza, insieme ad un percorso di rieducazione ed allenamento mirati, permettono una prevenzione efficace e duratura di molti disturbi femminili (ad esempio l’incontinenza urinaria e/o fecale, il dolore pelvico, il prolasso uterino); inoltre la conoscenza ed il rapporto con essi possono anche essere la chiave per comprendere molti aspetti delle proprie emozioni profonde, e la gravidanza è spesso una buona occasione per iniziare questo percorso.

Il muscolo perineale durante i 9 mesi della gravidanza contiene, tiene chiuso il corpo per portare a compimento la maturazione del bambino fino alla nascita; allo stesso tempo però, durante il parto, si lascia distendere e acconsente ad aprirsi permettendo la nascita del bambino. Ha la doppia funzione di contenere e lasciar uscire. Nel prendersi cura del perineo durante la gestazione è bene ricordare che il suo diventare via via più cedevole in vista del parto è normale, ed è l’effetto degli ormoni della gravidanza, quindi non bisogna lavorare per ottenere un eccessivo tono, ma concentrarsi maggiormente sul rilassamento e l’apertura.

Per preparare al meglio il perineo in vista del parto le donne possono utilizzare EPI-NO: un dispositivo medico innovativo, di semplice utilizzo, studiato per allungare i muscoli del pavimento pelvico in modo da facilitare un parto naturale e ridurre il rischio di lesioni perineali. In particolare, lavora sulla muscolatura pelvica puntando a distendere i tessuti interessati durante il parto migliorandone l’elasticità.

L’allenamento è consigliato dalla 33ª settimana gestazionale; la donna dev’essere informata, da un professionista sanitario ( ostetrica o ginecologo), sulle modalità di utilizzo e di disinfezione del dispositivo, e dovrebbe essere seguita nelle prime sedute di allenamento per poi continuare a svolgerle in modo autonomo a domicilio.

Benefici e vantaggi legati all’utilizzo di epi-no:

  • A livello meccanico: una riduzione del ricorso all’episiotomia quindi minor dolore post parto e minor rischio di infezioni e riduzione del numero delle lacerazioni e delle conseguenze legate ad esse;
  • A livello psicologico: maggiore consapevolezza del proprio corpo e della percezione perineale e minor “ansia da prestazione” legata al parto.

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Nelle immagini sopra riportate viene illustrato il metodo di allenamento preparto con EpiNo.

Dopo 5-8 settimane dal parto si consigliano alcune sedute di rieducazione perineale, sotto controllo di un professionista sanitario, per valutare lo stato dei tessuti ed il tono muscolare, apprendere esercizi da ripetere a domicilio e per esporre eventuali problematiche (ad esempio incontinenza urinaria, dolore pelvico da cicatrice perineale). In questo caso, Epi-No può essere utilizzato come sistema di biofeedback domiciliare che permette alla donna di monitorare i risultati ottenuti con la ginnastica pelvica.

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