La sonosalpingografia è un esame diagnostico in grado di valutare se le tube permettono il passaggio degli spermatozoi o se presentano occlusioni o alterazioni strutturali che impediscono l’incontro della cellula uovo con lo spermatozoo.

E’ un esame ambulatoriale che dura circa 20 minuti, non richiede anestesia generale né la somministrazione di farmaci. Dopo aver inserito un sottile catetere sterile monouso all’interno dell’utero vengono iniettati pochi millilitri di soluzione fisiologica mista ad aria nella cavità uterina.
Mediante l’ecografia si visualizza il passaggio di tale mezzo di contrasto attraverso le tube.

La donna ottiene informazioni circa la pervietà delle sue tube senza dover sottoporsi al ricovero in ospedale, all’anestesia generale e ad una laparoscopia diagnostica come avviene quando si valuta la pervietà tubarica utilizzando la cromosalpingografia. Inoltre questo esame impiegando gli ultrasuoni è assolutamente innocuo a differenza della isterosalpingografia che impiega radiazioni ionizzanti (raggi x) ed un mezzo di contrasto iodato che può scatenare reazioni allergiche anche severe. Non si tratta di un esame doloroso e solo occasionalmente provoca un modesto dolore pelvico crampiforme simile a quello provocato dalle mestruazioni.

L’affidabilità dell’esame dipende come per l’ecografia trans vaginale dalla esperienza dello specialista che esegue l’indagine. In diversi studi scientifici pubblicati l’accuratezza di questo esame si è dimostrata circa dell’85%, per cui dovrebbe essere offerto come esame di prima scelta per la valutazione della pervietà tubarica.

L’esame dovrebbe essere eseguito nella prima metà del ciclo possibilmente nei giorni che seguono la comparsa del flusso. In questi giorni la visualizzazione della cavità uterina e della salpinge è resa più facile e si è sicuri che la donna non sia gravida.